Al collega Marco IU5CZU il commento su quanto accaduto quella terribile notte!
Gli I…5 come l’Araba Fenice.
Questa tempesta è andata a colpire le nostre strade, i nostri alberi, le nostre case.
Più o meno a tutti quanti il vento a portato via qualcosa: a chi un vaso di fiori, a chi il tetto di casa.
Per noi OM è stato anche peggio; perché la nostra passione ci porta a estendere parte delle nostre stazioni su i tetti, li dove il vento a sferrato l’attacco più violento. Più o meno a tutti gli OM il vento ha menomato la propria stazione, a chi ha rotto un tirante a chi ha sdraiato l’intero traliccio, facendoci cosi sentire un po’ come mutilati. Ognuno di noi OM non è una persona da sola, con le cuffie in testa in un angolo di casa.
Ognuno di Noi sente che siamo parte di una ben più grande anima, che ci tiene tutti uniti nell’etere e nella vita reale. Perché siamo tutti componenti di una immensa e unica stazione radio. Come la Fenice, l’uccello mitologico che rinasce dalle proprie ceneri dopo la morte. Gli OM I…5 hanno già iniziato a riparare e ricostruire le proprie estensioni sui tetti. Non ha importanza se ci vorrà molto tempo, molto lavoro e se ci diamo una mano a vicenda: nessuna tempesta potrà mai fermarci. Se per il momento le costrizioni economiche possono limitare qualcuno di noi, c’è sicuramente qualche altro che ha un’ antenna in garage da dargli o un po’ di tempo da donargli. In fondo basta un filo per essere OM. Poi con un po’ di volontà, fantasia e ingegno possiamo addirittura cogliere l’occasione.
L’ occasione per provare e sperimentare quel qualcosa a cui la pigrizia ci aveva fatto rinunciare, facendoci così tornare un pochino più giovani.
Gli I…5 possono essere feriti, ma come la Fenice son immortali; perché sanno rinascere!
Marco IU5CZU.
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