Oggi come riportato dai media locali si é svolta la messa solenne in Duomo per il Giubileo 2025, con l’apertura della Porta Santa ed una grande partecipazione da parte dei fedeli della nostra città.
Da diverse parrocchie sono partite processioni che poi si sono raccordate in San Domenico per proseguire verso il Palazzo Comunale ed in seguito in Duomo dove il Vescovo ha celebrato appunto l’inizio dell’Anno Santo anche nella nostra Città.
Le organizzazioni di Volontariato hanno dato un contributo importante per permettere l’afflusso dei fedeli in sicurezza dando modo agli organizzatori di avere sempre una visione precisa e puntuale di tutte le situazioni in essere.
Anche noi abbiamo fatto la nostra parte installando in San Domenico una postazione radio che fungeva da centro stella delle comunicazioni e da centro di controllo durante questo evento.
Le stime riportate dai media parlano di circa 1.500 persone in piazza Duomo e gestire i flussi non era proprio banale ma anche in questo caso le comunicazioni radio hanno permesso di avere una consapevolezza (“awarness”) condivisa da tutte le squadre e dalla cabina di regia permettendo di scaglionare opportunamente gli arrivi ed evitare situazioni di intasamento del centro che avrebbero anche potuto essere pericolose.
Un setup semplice ma efficace, uno zaino ed una sacca per l’antenna, in 10 minuti dall’arrivo eravamo operativi:
- Buddypole su treppiede a 3 metri da terra tarata su frequenza civile
- IC-2730 come radio da campo
- Hytera per le squadre sul territorio
- PC con mappe per seguire i percorsi e dare gli aggiornamenti necessari.
Come avviene per tutti gli eventi, siano essi programmati o emergenziali, anche oggi é stata un’occasione per verificare la nostra capacità di approntare un CRMO dovunque ce ne sia bisogno in tempi rapidi e per continuare l’opera di crescita ed affiatamento con altre Associazioni di Volontari pratesi.
Essere “cittadini attivi” sul proprio territorio e costruire assieme alle altre Associazioni un modo di operare efficacemente via radio é anche questo uno degli aspetti di essere radioamatori e ci permette di rendere visibili all’esterno le nostre competenze che nel tempo ci siamo costruiti anche attraverso sperimentazioni e/o attività portatili.
L’esperienza di trasmettere in portatile SOTA/POTA/IAC sicuramente ha ricadute più che positive per potersi strutturare un proprio kit di pronto intervento al fine di rendere fruibile una stazione radio in tempi brevi e senza necessariamente doversi appoggiare ad infrastrutture preesistenti, capacità che é stata notata ed apprezzata da parte di tutti.
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